6.1.08

demasiadas películas III



Los finales de película, embarquen urgentemente, no es una película, no es una película. silencio. silencio. silencio. el olor de la almohada. silencio, silencio. ya es hora. platos para lavar. se hace de día. las manos frías. silencio. silencio. el hueco. vuelvo sobre mis pasos, rápido. ya no estás. el mundo gira. se hace de día. y este hueco, dentro y el eco. y llorar en una cabina.

2 comentarios:

Anónimo dijo...

quando abbiamo davanti un finale felice rimaniamo con l'idea che tutto andrà bene, per sempre. dicasi lo stesso per un finale triste: l'idea che ci rimane in mente è che le cose non cambieranno. la vita pero', lo sapiamo, è ben diversa. quel finale, non esiste. e tutto può succedere nel arco di pochi secondi. per quanto un film sembri vicino alla realtà, esso, di fatto, ne è ben lontano.ma, è chiaro, che usare la parola realtà è sempre pericoloso.il 20secolo ha prodotto intere generazioni di tossici di immagini..e "la realtà" ne è stata condizionata.ma è cosi bello sognare..troppi film, troppi film, ma è cosi bello quando qualcosa ci fa sognare...

... dijo...

Me has hecho pensar mucho este comentario y de alguna manera conseguiste que de entre mis pañuelos de papel y mi bufanda aparaezca una sonrisa pequeñita...la vitta allora puede cambiar siempre, è cosi? abbiamo esperanza de tutti le sogni nostri, è cosi bello sognare...